La Presidenza finlandese del Consiglio dell’UE ha organizzato ad Helsinki, nelle giornate del 30 settembre ed 1 ottobre 2019, la conferenza di alto livello “Europe for Gender Equality? Taking Stock – Taking Action” dedicata alla definizione di una comune strategia per le pari opportunità di genere post 2020.

Una rappresentanza del team di progetto ha preso parte ai lavori anche al fine di avviare – in ottica di benchmark – un confronto con altre Amministrazioni centrali europee e con rappresentanti qualificati del partenariato tematico economico e sociale.

Tra i temi affrontati – sia attraverso la condivisione di studi e ricerche, sia in occasione dei dibattiti tra gli esperti – sono emersi quelli connessi alle diverse tipologie di famiglie in un contesto mondiale in evoluzione ed ai servizi ad esse dedicati, con particolare riferimento alla cura per l’infanzia. Un particolare accento sulla centralità della famiglia quale struttura portante delle società e delle economie è stato posto dal rapporto “Families in a changing world” curato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite UN Women. Sul tema, la Svezia ha presentato uno studio comparato relativo alle famiglie mono parentali, approfondendone gli aspetti economici e sociali ed evidenziando l’esigenza di politiche ed interventi idonei a rispondere alle specifiche istanze di cui tali nuclei sono portatori.

Altro argomento trattato è stato quello della violenza domestica e della necessità di strategie comuni europee per contrastare il fenomeno, anche nei suoi effetti sulle donne e sui minori i quali, nello specifico, possono essere vittime dirette o indirette, come nei casi di violenza assistita.